Augusta. Evasione fiscale, sequestro per equivalente da 260.000 euro a una società edile: denunciato il rappresentante legale

 Augusta. Evasione fiscale, sequestro per equivalente da 260.000 euro a una società edile: denunciato il rappresentante legale

Sequestro preventivo  per equivalente nei confronti di un’impresa edile di Augusta. E’ il risultato del lavoro svolto dalla Guardia di Finanza.  Si tratta di circa 260 mila euro. Destinataria la Stile Costruzioni s.r.l e il legale rappresentante P.G. Secondo le Fiamme Gialle della Compagnia di Augusta, che hanno condotto una complessa e articolata attività, per gli anni d’imposta sottoposti a controllo la società avrebbe omesso di presentare le prescritte dichiarazioni dei redditi e dell’Iva qualificandosi, pertanto, come evasore totale.L’attività di servizio si è incentrata sul vaglio della documentazione contabile ed extracontabile acquisita e al certosino esame dei conti correnti societari e personali del rappresentate legale utilizzati per far transitare le somme di denaro relative agli incassi e ai pagamenti senza che queste confluissero nelle scritture contabili della società cercando di occultare, in tale modo, il reale volume d’affari e i reali redditi prodotti .Oltre alle movimentazioni finanziarie i finanzieri hanno rinvenuto ed esaminato, tra la documentazione extracontabile della società, numerose cartelle di lavori effettuati dalla stessa trovando nella maggior parte dei casi puntuale riscontro con le operazioni finanziarie rilevate dalle movimentazioni bancarie. I riscontri effettuati sulle ingenti somme di denaro transitate sui conti correnti hanno permesso ai Militari delle Fiamme Gialle di ricostruire il reale reddito d’impresa un reddito d’impresa non dichiarato, ammontante a 662.885,14 euro da cui è scaturito un mancato versamento di imposte (Ires) pari a 182.293,41 euro e hanno accertato un’evasione all’Iva pari a € 77.616,93 euro. Denunciato il legale rappresentante della società. Le attività sono state coordinate dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano e dirette dal sostituto Vincenzo Nitti. Il provvedimento cautelare è stato richiesto al gip Andrea Migneco, che ha accolto la richiesta. Si tratta di conti correnti, beni immobili e mobili e quote societarie.

 

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