Amministrative, passo falso Pd tra troppe divisioni e incertezze. Lo Giudice: "Serve unità"

 Amministrative, passo falso Pd tra troppe divisioni e incertezze. Lo Giudice: "Serve unità"

Poche ore dopo i risultati delle amministrative in provincia, arriva il commento del segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice. Il boccone amaro arriva da Lentini, città retta da una giunta di centrosinistra ma dove adesso il Pd non va neanche al ballottaggio. Per Zarbano meno del 10% dei consensi. “A lui va il mio ringraziamento per l’impegno profuso, non siamo riusciti a intercettare e declinare in senso costruttivo la sfiducia nei confronti delle istituzioni che la comunità lentinese ha espresso con il voto”, analizza Lo Giudice. “Malgrado la lista del Partito Democratico, a Lentini, sia invece la seconda in assoluto, dimostrando un rilevante radicamento, il dato di Lentini non va sottovalutato. Ci obbliga a porre in essere le basi per un progetto politico innovativo con cui ritrovare, al più presto, una piena sintonia con la città”.
Di tutt’altra portata il dato di Ferla – dove però si votava in sole tre sezioni – con l’ampia riconferma di Giansiracusa, vicesegretario provinciale del Pd. “Ha consolidato le buone pratiche amministrative in settori importanti per i cittadini, come quello dei servizi essenziali”. Lo Giudice plaude anche al risultato di Noto, con Corrado Bonfanti sostenuto anche dal Partito democratico. “E con lui abbiamo condiviso da protagonisti la felice e virtuosa esperienza amministrativa di questi anni. Adesso tutti al lavoro per condurre Bonfanti alla vittoria definitiva al secondo turno”.
La divisione in correnti ha penalizzato il Pd a Sortino dove i due candidati comunque riconducibili all’area del centrosinistra – Mollica e Spataro – rappresentano, con i loro voti, la metà del corpo elettorale. Ma hanno fatto corsa a sè disperdendo quel patrimonio di voti. “E questo la dice lunga sulla necessità di andare uniti alle competizioni elettorali. Spataro ha perso per poche decine di voti la corsa a sindaco, con la lista a lui collegata che è prima in assoluto ed elegge quattro consiglieri. A partire da questi risultati, si potrà comunque costruire un progetto politico di seria alternativa anche a Sortino”.

 

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