Ancora sulla Tares. Bordone: "Neapolis meritava maggiore attenzione"

Non si arrestano le discussioni intorno alla Tares ed il nuovo regolamento approvato venerdì dal Consiglio Comunale di Siracusa. Il consigliere di quartiere Neapolis, Emiliano Bordone (Progetto Siracusa), non nasconde la sua delusione per la bocciatura  dell’emendamento richiesto con forza dal consiglio di Circoscrizione Neapolis circa l’automatica riduzione del tributo per i residenti nelle zone non servite o servite solo parzialmente. “Hanno votato per appartenenza politica e non per coscienza”,  spiega Bordone citando le parole del consigliere comunale Salvo Castagnino. “I residenti delle zone balneari ed extraurbane vivono quotidianamente numerosi disagi a causa delle discariche che ripetutamente si vengono a creare in strada per la mancata raccolta dei rifiuti, per la mancanza di adeguata illuminazione e per i numerosi disservizi puntualmente segnalati dalla circoscrizione Neapolis e quasi mai risolti dagli uffici dell’amministrazione centrale. Sarebbe stata necessaria una maggiore attenzione da parte di tutto il Consiglio Comunale nei confronti di questa problematica”. Poi Bordone sposta l’attenzione sul bilancio che presto arriverà in aula. “Ad oggi è quasi identico a quello dell’anno 2012,quando la Tares non esisteva. Il tentativo dell’assessore Pane e dell’amministrazione di sostenere che le riduzioni non possono essere concesse perché il Comune ha la necessità di coprire un presunto dissesto delle casse comunali mi sembra sterile”.