Approvato il Piano Paesaggistico per la provincia di Siracusa. "Risultato storico"

E’ stato approvato il piano paesaggistico per la provincia di Siracusa. L’Osservatorio regionale per la Qualità del Paesaggio, recentemente ricostituito e integrato, presieduto dell’Assessore ai Beni Culturali e all’Identità siciliana Carlo Vermiglio, insieme al Soprintendente di Siracusa e al responsabile del Servizio Pianificazione Paesaggistica del Dipartimento, ha oggi approvato nella sua stesura definitiva il Piano paesaggistico della provincia di Siracusa.
Il Piano è il risultato di una serrata e complessa concertazione, avviata da tempo con gli Uffici dei Comuni, e con la Soprintendenza competente che nel tempo ha visto i soggetti pubblici e privati interessati produrre molteplici proposte, integrazioni e osservazioni approvati, qualora coerenti con l’impianto metodologico e normativo del Piano, dall’ Osservatorio stesso.
Particolarmente emblematico il caso delle zone costiere dell’area industriale più grande della Sicilia: le linee del piano consentono oggi di assicurare il livello massimo di tutela per le aree ancora libere, armonizzando in tal senso le esigenze produttive ed occupazionali con le ragioni della difesa di un territorio tra i più alterati della Sicilia.
L’obiettivo è stato quello di costruire uno strumento agile, in conformità al Codice dei Beni Culturali del Paesaggio il più possibile condiviso dagli Enti Locali e dalle Amministrazioni competenti.
Il Piano faciliterà, inoltre, l’accesso ai finanziamenti dei programmi comunitari sempre più indirizzati alle esigenze della tutela, così come allo sviluppo sostenibile del territorio e alla promozione delle risorse culturali e naturalistiche in cui i valori del paesaggio svolgono un ruolo fondamentale per la definizione dello stesso carattere e delle identità locali e regionali.
I piani, infatti, costituiscono un formidabile strumento di conoscenza del patrimonio culturale che, consente ai soggetti interessati ad investire sul territorio di conoscere, prima di intraprendere onerosi e complessi percorsi autorizzativi, le regole della tutela paesaggistica, gli eventuali limiti e restrizioni e le possibili varianti che possano ridurre o evitare i conflitti fra interessi pubblici e privati, come già avvenuto in passato.
“Il Piano di Siracusa – sottolinea l’Assessore Vermiglio – rappresenta un ulteriore passo verso il completamento della pianificazione regionale: non un insieme di norme restrittive, ma uno strumento per le comunità locali che garantirà una tutela e una valorizzazione del territorio più efficaci, coerenti ed omogenei in linea con quanto sancito in modo lungimirante dalla Costituzione italiana.”
“Un risultato storico che arriva dopo anni e anni di discussione”, commenta il deputato regionale Enzo Vinciullo.
Nel dicembre 2010 la Regione Siciliana ha consegnato ai Comuni della provincia di Siracusa la proposta di piano Paesaggistico predisposto dalla Soprintendenza di Siracusa, dopo 9 anni di studi preliminari e linee guida. Nel febbraio 2012 è stata disposta l’adozione del piano Paesaggistico degli ambiti territoriali 14 e 17 – “Area dei rilievi e del tavolato Iblea” – ricadente nel territorio della ex provincia Regionale di Siracusa. “Dopo 4 anni esatti – spiega Vinciullo – si è insediata finalmente la Speciale Commissione dell’Osservatorio Regionale per la qualità del paesaggio allo scopo di giudicare le osservazioni giunte e contrarie al piano adottato, unitamente alle controdeduzioni della Soprintendenza dei beni Culturali di Siracusa”. Fino all’ok di questa mattina.
“Per anni si è chiesta l’approvazione di questo piano, ora abbiamo finalmente il risultato sperato che, al di là delle infinite polemiche che ci saranno, vale il principio che finalmente si avrà la certezza del diritto e tutti i cittadini potranno ritornare a disporre dei propri beni e delle proprie proprietà”, commenta Vinciullo.