Augusta. Festa di Sant'Anna a metà per le nuove disposizioni di sicurezza: scatta la polemica

I nuovi divieti imposti in tutta Italia per implementare le misure di sicurezza e di prevenzione anti-terrorismo alimentano polemiche. Ad Augusta, i coordinatori cittadini di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Marco Failla ed Enzo Inzolia, non condividono i divieti imposti dall’amministrazione comunale per la festa di Sant’Elena. L’interpretazione delle prescrizioni sarebbe eccessivamente stringente, la sintesi del loro pensiero.
“Non vi è dubbio che le autorità preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica abbiano il dovere di recepire le opportune direttive, specie in questi tempi di gravissima incertezza e giustificato timore. Ma – scrivono i due in una nota – tali direttive devono essere applicate secondo le regole del buon senso e non con il paraocchi di un integralismo che badi solo a salvaguardare chi non ha ancora capito che governare significa scegliere, decidere, assumere responsabilità”.
Relativamente alla festa di Sant’Elena, la parte religiosa dell’evento avrà comunque luogo “e dunque si avrà  la prevedibile partecipazione di popolo: che senso ha vietare la parte ludica?”, si domandano non senza polemica gli esponenti di FdI-An. “O si vietava ogni tipo di manifestazione o si predisponevano opportune ed adeguate misure di prevenzione e sicurezza di concerto con le autorità provinciali di Pubblica Sicurezza: è comodo, come fa l’amministrazione comunale, dare un colpo al cerchio ed uno alla botte”.