Augusta. Il sindaco Cettina Di Pietro "blocca" il termovalorizzatore: "Non qui"

Si torna a parlare di termovalorizzatori in Sicilia. Uno – nei piani della Regione – potrebbe sorgere nel siracusano, ad Augusta, riconvertendo la centrale Enel.
Il primo cittadino megarese, Cettina Di Pietro, è pronta alle barricate. “Non se ne parla nemmeno. Quegli impianti hanno un certo impatto ambientale: farlo qui sarebbe come sparare sulla croce rossa”, dice intervenendo su Fm Italia e sottolineando così la già elevata concentrazione industriale presente nella zona. “Non mi vengano a raccontare di investimenti e occupazione. Prima la salute”, taglia corto la Di Pietro.
Diversi anni addietro la zona di Augusta era stata indicata come sede di un impianto di rigassificazione. Investimento privato pronto ma dopo sette anni di attesa (e di silenzio da parte della Regione, ndr) il progetto naufragò.