Augusta. In difesa del porto, il giorno della mobilitazione: "il governo torni sui suoi passi"

 Augusta. In difesa del porto, il giorno della mobilitazione: "il governo torni sui suoi passi"

Mobilitazione generale ad Augusta come segno tangibile di protesta di fronte all’ennesimo scippo praticato ai danni della provincia siracusana. La vicenda del porto e la decisione del ministro Delrio di stabilire Catania quale sede della Port Authority ha visto scendere in campo non solo Cgil Cisl e Uil – promotori della mobilitazione – con l’Ugl, ma anche la politica, con i deputati nazionali e regionali, gli enti locali con i sindaci della provincia e le associazioni datoriali come Assoporto, Confindustria, Cna. Un fronte compatto con un unico obiettivo: far revocare il decreto ministeriale e far riassegnare l’Autorità al porto di Augusta, unico porto Core della Sicilia Orientale. G
“Questa mobilitazione – ribadiscono i segretari generali provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl (Roberto Alosi, Paolo Sanzaro, Stefano Munafò e Antonino Galioto) – è solo un primo passo. Riconfermiamo la nostra ferma volontà a inasprire le azioni di rivendicazione, nel caso in cui non dovesse giungere la risposta che il territorio legittimamente si aspetta. Difendere il porto di Augusta significa non solo difendere una vasta fetta di economia di questa provincia, ma anche tutelare le opportunità di sviluppo che esso rappresenta. Vedere oggi uniti in piazza non solo le parti sociali, ma anche la politica, le istituzioni, le imprese, è la cartina di tornasole dell’importanza strategica che riveste per il territorio l’assegnazione ad Augusta della Port Authority”.

 

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