Augusta. Inps, sit- in di protesta. Piccione (Ugl): "Scelte sbagliate e costose"

Non bastano le rassicurazioni del direttore provinciale dell’Inps in merito alla riorganizzazione degli uffici di Augusta. “Nessuna soppressione- ha garantito Franco Caruso- ma alcune ipotesi al vaglio, con la garanzia dei livelli attuali di servizio”. L’Ugl Intesa Fp, però, continua ad alimentare preoccupazioni e perplessità, tanto che il segretario regionale, Giuseppe Piccione annuncia  l’intenzione di aderire al sit- di di lunedì 4 agosto . “Non abbiamo mai avuto dubbi sul mantenimento dei servizi all’utenza- spiega il sindacato- Le nostre rivendicazioni prescindono da questo. Vanno oltre, per difendere i diritti non solo degli augustani ma di tutti i contribuenti”. Poco senso avrebbe, per il sindacato, trasformare la sede di Augusta in punto Inps. “Trasformare una sede che costa 2 mila euro mensili di affitto in una da 10 mila- osserva l’organizzazione sindacale- ha ben poco senso. Non ha di certo a che fare con una politica di razionalizzazione dei costi ed è soprattutto uno schiaffo, l’ennesimo, ai dipendenti pubblici, costretti a sacrifici enormi, per cominciare dal blocco contrattuale ormai insostenibile”. “Tagli senza criterio- secondo l’Ugl – e senza un confronto con le parti. Scelta sbagliate che hanno l’unico risultato di vessare continuamente la categoria”.