Augusta. Fermato il presunto scafista dello sbarco di ieri. Era alla guida del barcone con altri 202 migranti

 Augusta. Fermato il presunto scafista dello sbarco di ieri. Era alla guida del barcone con altri 202 migranti

Attesa, è arrivata in porto ad Augusta la nave San Marco della Marina Militare. A bordo del mezzo anfibio, 203 migranti soccorsi in precedenza dalla Zeffiro. Con  qualche ora di ritardo rispetto alle previsioni, l’ingresso nel porto commerciale megarese. Arrestato anche il presunto scafista, identificato direttamente a bordo da personale della polizia di frontiera imbarcato. Si ratta di Hichem Talmoudi, tunisino di 43 anni.  L’uomo è stato sorpreso al timone del  barcone soccorso  in mare  nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”, mentre tentavano di raggiungere le coste italiane. Il barcone carico di immigrati era stato localizzato in un primo momento da un elicottero EH101 proprio della San Marco che ha inoltrato la posizione alla fregata più vicina per prestare soccorso. Il comandante di nave Zeffiro, dopo aver raggiunto la posizione dei migranti, constatato il sovrannumero di persone a bordo, quasi tutte prive di dotazioni di sicurezza, ha dichiarato la situazione di emergenza. Nella serata di ieri sono stati condotti a bordo della fregata. Dalle prime dichiarazioni rilasciate, risultano essere provenienti da Pakistan, Nigeria, Marocco, Palestina, Liberia, Camerun, Siria, Yemen e Tunisia. Tra di loro 157 uomini, 16 donne (di cui tre in stato interessante) e 29 bambini.

Due giorni fa stati condotti al porto megarese altri 236 immigrati (leggi qui).

 

 

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