Avola. Cavagrande, il Tar respinge il ricorso del Comune: i sentieri restano off limits

Rigettato dal Tar di Catania il ricorso del Comune di Avola nei confronti della Regione per la temporanea chiusura dell’area di Cavagrande. Il tribunale amministrativo si è pronunciato sulla situazione che riguarda gli accessi da Scala Cruci e Mastro Ronna, interdetti dopo l’incendio che il 25, 26 e 27 giugno 2014 ha devastato la zona. Numerosi i solleciti partiti dall’amministrazione comunale affinchè l’assessorato regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale agisse per mettere in sicurezza l’area. Il Comune ha fatto presente questo aspetto al tribunale amministrativo, evidenziando come la Regione non abbia realizzato alcun intervento e nemmeno indicato una data per la riapertura dei sentieri. Il pronunciamento del Tar non ferma, però, il percorso. Secondo indiscrezioni, il sindaco, Luca Cannata sarebbe intenzionato a rivolgersi al Cga, il consiglio di giustizia amministrativa.
Intanto il pericolo persisterebbe. Ci sarebbe il rischio di rotolamento massi, tale da “non garantire la sicurezza e l’incolumità dei fruitori”.
All’assessorato regionale viene comunque intimato di “porre in essere le attività necessarie al superamento degli ostacolo che continuano ad impedire la fruizione dei sentieri interdetti e assicurare la quanto più prossima riapertura della riserva”