Avola chiede lo stato di calamità naturale per la grandinata di ieri, Cannata: "Danni ingenti a edifici e coltivazioni"

Conta dei danni ad Avola dopo la violenta grandinata di ieri. Il sindaco, Luca Cannata, insieme alla sua giunta, è pronto a chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale con la prima quantificazione, che sarà inviata al Governo attraverso il presidente della Regione, Nello Musumeci. I tecnici comunali hanno verificato, dopo i forti temporali di ieri,  le condizioni di staticità degli edifici scolastici ed eventuali danni danni visibili provocati dalla grandine sia sugli edifici pubblici (non riscontrando alcun problema), sia alle coltivazioni agricole, colpite queste sì dall’evento calamitoso.I cittadini che lamentano un eventuale danno alle colture potranno recarsi e presentare le istanze di contributo a Palazzo di città.“Auspico che il tortuoso iter dopo la precedente nevicata nella zona sud della provincia non venga replicato questa volta – dice il sindaco Luca Cannata – non possono essere previsti eventi tanto dannosi soprattutto per la nostra economia agricola e sono certo che il Governo regionale si interesserà alle procedure che dovranno portare al ristoro per i nostri imprenditori”.