Avola. Pietre contro il centro rifugiati: individuato un secondo giovane

Individuato un altro dei presunti responsabili del danneggiamento del centro Sprar, che accoglie giovani rifugiati extracomunitari. I fatti risalgono ai primi di novembre, quando un gruppo di giovanissimi scagliarono contro l’ingresso della struttura pietre e bottiglie. Un episodio che aveva lasciato supporre, in un primo momento, che potesse trattarsi di un gesto xenofobo. Ipotesi poi esclusa dagli investigatori. Nei giorni scorsi, la denuncia di un primo componente del gruppo, un ragazzino di 17 anni. Adesso, l’identificazione di un altro presunto autore dell’atto vandalico.