Avola. Iperspar, nessuna soluzione per i 24 licenziati. Sit-in davanti al supermercato

Nessuna soluzione alla vertenza che riguarda i 24 lavoratori dell’Iperspar del centro commerciale “Il Giardino di Avola”, licenziati perché l’azienda che gestisce il punto vendita alimentare, la “Ansa s.r.l” non ha trasformato i loro contratti a tempo indeterminato. La Filcams Cgil annuncia un sit-in di protesta, fissato per sabato pomeriggio, dalle 17 alle 21, davanti la sede del supermercato. “L’azienda- spiega il segretario della sigla sindacale, Stefano Gugliotta-  si era impegnata, a fronte della rinuncia dei lavoratori alla cassa integrazione aperta da Aligrup  e l’iscrizione nelle liste di mobilità, a trasformare il contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Non lo ha fatto e non ha nemmeno rinnovato i contratti ai 24 lavoratori, assumendone, al contempo, altri 15 in sostituzione dei dipendenti licenziati”. Dopo la prima manifestazione di protesta, lo scorso 16 maggio, la prefettura aveva convocato per i giorni successivi un incontro, nel corso del quale l’azienda si era resa disponibile ad un’interlocuzione con il sindacato, al fine di individuare le possibili soluzioni. “Da allora, una serie di strumentali rinvii- racconta Gugliotta- Un prendere tempo che si è protratto fino allo scorso 10 luglio, quando “Anda” ha disertato la riunione convocata”.L’esponente sindacale parla di “atteggiamento arrogante quanto irresponsabile . Questo comportamento ha avuto il solo effetto di esasperare i lavoratori che sabato prenderanno parte al sit in”. Gugliotta chiede la solidarietà dei cittadini di Avola e preannuncia possibili disagi alla viabilità. “In gioco – conclude il segretario della Filcams Cgil- c’è il futuro di 24 famiglie che si ritrovano, adesso, senza una prospettiva”.