Avola. Senegalese aggredisce la moglie, arrestato dai carabinieri. Leggera prognosi per la donna

Arresto in flagranza dei reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia per Babacar Mbaye, cittadino senegalese di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, da anni stabilmente residente in Italia.
I carabinieri sono stati allertati da un vicino che, avendo udito le urla della coppia, ha temuto che la situazione potesse degenerare. I militari hanno bloccato l’uomo il quale, ancora in escandescenza, ha continuato ad inveire contro la moglie che, nel frattempo, era riuscita a chiudersi in una stanza dell’abitazione.
Alla base dell’aggressione, secondo la ricostruzione degli investigatori, vi sarebbe l’ennesima lite per futili motivi, riconducibili ad incomprensioni familiari: l’uomo, infatti, senza alcun apparente motivo, ha iniziato ad inveire contro la moglie, proferendo frasi ingiuriose nei suoi confronti. Al tentativo della donna di tranquillizzare il marito, la situazione sarebbe degenerata: si è passati dalle ingiurie alle minacce e, infine, all’aggressione fisica. Colpita al volto, la donna è però riuscita a divincolarsi attendendo l’intervento delle forze dell’ordine. Medicata presso il pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola, se la caverà con pochi giorni di prognosi e tanto spavento.
Una situazione familiare difficile, che andava avanti da diversi anni. Al termine delle formalità di rito, Mbaye Babacar è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.