Avvistato a Vendicari il pesce scorpione, l'Ispra: "Attenzione, è velenoso"

Il pesce scorpione è anche nelle acque siciliane. E’ stato avvistato nella riserva naturale di Vendicari e l’Ispra di Palermo ha lanciato l’allerta. Lo ha notato un esperto del Cnr, che ha subito fatto partire la segnalazione all’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che di conseguenza ha deciso di darne notizia. Il cosiddetto pesce scorpione, infatti, è velenoso. Lo sono, in particolar modo, le sue spine. “La puntura risulta particolarmente dolorosa-spiega Franco Andaloro-  Non è mortale, salvo casi specifici, legati ad un eventuale shock anafilattico, ma è bene stare alla larga da questo pesce, molto bello, tanto quanto pericoloso. E’ originario del Mar Rosso e da alcuni mesi è stato avvistato anche nelle acque del Mediterraneo. Mai, prima d’orda, in Italia però. “Il veleno si mantiene attivo fino a 48 ore dopo la morte del pesce. Ecco perchè diventa pericoloso- spiega ancora Andaloro- anche ritrovarselo al mercato. Fondamentale, per l’Ispra, che chiunque abbia avvistato o catturato la specie aliena in questione lo segnali, sia per ragioni di sicurezza, sia per alimentare la rete di informazione che l’istituto utilizza per avere un quadro chiaro della situazione. “Se pesci originari del Mar Rosso si ritrovano nei nostri mari- prosegue Andaloro- è per varie ragioni. Certamente i cambiamenti climatici, insieme alle correnti, che trasportano uova e larve fino a ridosso delle nostre coste. A dover stare particolarmente attenti sono i nostri sub.Mentre chi svolge questa attività nel Mar Rosso e in Tunisia, infatti, viene adeguatamente informato del comportamento da assumere nel caso in cui si imbatta in un incontro con il pesce scorpione, da noi questo fino ad oggi non era stato necessario. L’importante è comunque non toccarlo”. Nel caso di eventuali avvistamenti, la segnalazione può essere indirizzata all’Ispra di Palermo al numero telefonico 091/7302574 o all’indirizzo di posta elettronica alien@isprambiente.it.