Calcio a 5. Serie A/F. Le Formiche perdono il derby con l'Iron Team Palermo

 Calcio a 5. Serie A/F. Le Formiche perdono il derby con l'Iron Team Palermo

Niente da fare per le Formiche nel derby con l’Iron Team Palermo. Le padrone di casa si impongono per 3-0. Partita subito in salita per le siracusane, sotto a 4.50 con la rete di Sansone. Prima dell’intervallo il raddoppio di Saraniti che poi sigla anche il gol del definitivo 3-0. Passivo pesante per la formazione di La Bianca che tra l’altro si vede così scavalcata in classifica proprio dall’Iron Team. Una gara tutta in salita per Zagarella e compagne, passate in svantaggio a poco meno di 5 minuti dall’inizio del primo tempo in seguito al goal di Sansone. Con Tringali tra i pali a fare gli straordinari, in sostituzione del’infortunata Basile e prive della guida della capitana Simona Guardo ancora ferma per un risentimento muscolare, le Formiche provano a riequilibrare la partita ma sono invece le padrone di casa a trovare il raddoppio con Saraniti. Nella ripresa aretusee lanciate da mister La Bianca alla ricerca del riscatto, ma l’assedio di Zagarella e compagne non produce risultati, al 18’ è invece ancora Saraniti a sorprendere la difesa aretusea chiudendo di fatto i giochi. “La nostra è stata una prestazione da dimenticare”, commenta a fine gara la presidente Rita Basile che ha seguito la squadra dalla platea. “C’è molto rammarico per i tre punti persi, – continua Basile – non ci possiamo legare ai singoli episodi ma posso solo aggiungere che la squadra non ha dato ciò che era nelle sue potenzialità. Mercoledì ci riuniremo col mister per analizzare la sconfitta e decidere da dove ripartire per proseguire il nostro cammino”. Nonostante la sconfitta la presidente non dimentica di elogiare il lavoro di alcune atlete che hanno ben figurato nonostante il loro breve impiego dall’inizio del campionato. “Devo fare i miei complimenti, – conclude Basile – a Silvia Tringali che mi ha sostituita ottimamente tra i pali, parando persino un rigore e alla buona prestazione delle giovani Firrincieli e Guagenti, le più inesperte ma sicuramente piene di entusiasmo e voglia di far bene in ogni situazione, da loro si riparte per costruire una grande squadra”.
 
 

 

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