Calcio, D. Super derby, 2-2 al Palatucci tra Noto e Siracusa. Vince lo sport

 Calcio, D. Super derby, 2-2 al Palatucci tra Noto e Siracusa. Vince lo sport

Un super-derby ricco di colpi di scena. Forti emozioni al “Palatucci”, riaperto per l’occasione. Tra Noto e Siracusa finisce 2-2. Un risultato che fino al triplice fischio non sembrava affatto scontato. Gli azzurri chiudono in vantaggio il primo tempo, con un gol su rigore calciato da Lorenzo Crocetti. Cambia la musica nel secondo tempo, con due reti che portano i granata alla rimonta e lasciano ipotizzare che i padroni di casa possano chiudere con una vittoria la prima gara disputata nello stadio di casa, recuperando un inizio di stagione non esaltante. La partita non è finita. Il Siracusa torna a segnare, 2-2. Nota a margine, il doppio cartellino giallo per Ficarotta, che non sarà in campo contro la Vibonese. Il risultato finale sembra accontentare molti ma è anche un’occasione persa per il Siracusa. Scambio di applausi tra i giocatori delle due squadre. Un bel segnale anticipato anche dallo scambio di striscioni tra le due tifoserie. Bella giornata di sport per una sfida che mancava da ben 44 anni. Il derby, giocato dopo 44 anni, non vede in campo tra i siracusani Catania, oltre a Napoli, Palermo e Mascara. Solo panchina per Longoni che non ha smaltito del tutto l’infiammazione alla coscia.
Il tecnico di Venaria opta per il 4-3-3 con Orefice riportato sulla linea dei difensori, in mezzo Baiocco con Spinelli e Giordano, mentre in avanti la boa Crocetti coadiuvato da Sibilli e Dezai sugli esterni.
L’avvio vede la squadra di casa molto aggressiva, ma al 4’ è Dezai a seminare il panico nella retroguardia granata. Il suo cross non trova alla conclusione nessun compagno. Noto molto compatto che lascia l’iniziativa agli azzurri, ma pronto con veloci ripartenze. Le non perfette condizioni del manto del Palatucci non aiutano la manovra della squadra di Sottil. La prima conclusione dalle parti di Ferla arriva al minuto 11 con un colpo di testa di Chiavaro.
Quattro minuti dopo, bello spunto di Sibilli che mette in mezzo, ma il colpo di testa di Dezai termina alto. La risposta netina arriva sessanta secondi dopo con una punizione di Ficarotta, alta di poco. Ed e’ proprio il numero dieci netino a dare le maggiori preoccupazioni in fase offensiva.
La manovra degli azzurri è lenta, con gli esterni d’attacco, che poche volte riescono a creare situazioni di pericolo per la difesa locale. Sottil sposta la loro posizione, e al 31’ Baiocco potrebbe essere più incisivo in area avversaria. Al 36’ ripartenza di Dezai che serve Crocetti, ma il centravanti toscano non è reattivo e l’azione sfuma. Minuto 38 la punizione dell’insidioso Fecarotta mette qualche brivido, Viola rimedia a terra. Due minuti dopo Sibilli va via sulla destra, crossa per Baiocco che al volo di sinistro spara altissimo. Al 41’ spinta in area di Peluso ai danni di Crocetti. Penalty che lo stesso attaccante realizza. Nella ripresa Cacciola gioca dal primo minuto la carta Grasso in luogo di Arena . al 47’ Vindigni strattona in area Ficarotta rischiando grosso, ma la difesa azzurra si salva in extremis. Al 49’ è strepitoso Viola a dire di no al tiro di Grasso. Noto che preme con insistenza, ma al 53’ Baiocco serve a Sibilli la palla del raddoppio. Il numero sette calcia alto sulla traversa. Al 58’, fallo su Sibilli e la punizione di Chiavaro sfiora il palo. Al 61’ tambureggiante azione dei locali e Caruso spreca una ghiotta occasione calciando fuori da buona posizione. Al 65’ punizione di Ficarotta e Assenzio di testa beffa la difesa azzurra e fa 1-1. Quattro minuti dopo arriva l’incredibile 2-1 per il Noto grazie a Sciliberto che mette dentro in mischia. Al 75’ doppio cambio per gli azzurri con Testardi e Barbiero dentro. Forcing finale del Città di Siracusa e al 81’ Sibilli servito da Longoni scheggia il palo alla destra di Ferla. Al 85’ al termine di un’azione insistita arriva il pari di Testardi su cross di Sibilli. Ultime fasi incandescenti, lasciano il terreno di gioco Ficarotta e il tecnico Cacciola.
Il presidente granata, Graziano Zani parla di un punto guadagnato sulla carta, “ma due persi sul campo. Ottima prova della squadra che ha dato il 110 per cento”.

 

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