Calcio, D. Azzurri battuti dall'ultima della classe: Vigor Lamezia-Siracusa1-0 . Sottil chiede scusa

 Calcio, D. Azzurri battuti dall'ultima della classe: Vigor Lamezia-Siracusa1-0 . Sottil chiede scusa

Un risultato inatteso, che smorza l’entusiasmo che, dalla scorsa settimana, con la conquista della vetta della classifica, dilagava tra tifosi e società. Tegola per il Città di Siracusa contro la Vigor Lamezia: 1-0 il risultato finale contro l’ultima in classifica, al termine di un incontro poco esaltante. Il più brutto Siracusa della stagione quello visto in campo.  Sottil lancia dal primo minuto Marino come esterno difensivo, al centro c’è Orefice a fare coppia con Vindigni, mentre viene riproposto in avanti Crocetti.
L’avvio degli azzurri è molle e i padroni di casa ne approffittano per passare in vantaggio con Malerba che, su punizione al 15’, trafigge Viola. La squadra di Sottil cerca di scuotersi, ma i calabresi per lunghi tratti riescono ad imbrigliare le giocate di Baiocco e compagni. Manovra poco fluida, Sottil si fa sentire, ma i lametini collezionano calci d’angolo e continuano a giocare con intensità. Dopo 32’ è di Longoni il primo tiro verso lo specchio della porta avversaria. Finale di frazione con i locali che si rendono pericolosi nelle ripartenze, mentre la capolista non riesce a svegliarsi dal proprio torpore.
Nella ripresa, dopo 4’ si fa male Santamaria e al suo posto entra Barbiero che si piazza sulla fascia destra. Cinque minuti dopo, è la volta di Testardi che subentra a Crocetti. A testa bassa gli azzurri si catapultano nella metacampo avversaria, guadagnano tre tiri d’angolo, ma con scarsi risultati. Al 70’ Sottil si gioca la carta Sibilli e un minuto dopo dubbio fallo in area su Catania. Passano i minuti, al 76’ Testardi si guadagna un calcio di punizione da buona posizione, ma Longoni spreca tirando addosso la barriera. Al 80’ tocca a Dezai sbagliare una ghiotta occasione. Sessanta secondi dopo, a farsi vivo è Barbiero, ma debole la sua conclusione facile preda di Marino. Testardi al minuto 85 di testa alza sopra la traversa. Cresce il nervosimo e Marco Palermo riesce a farsi espellere senza giocare al 86’. Nei sei minuti di recupero non succede nulla. Sconfitta e addio primato.
Evidente la delusione di Andrea Sottil, che apre le braccia e chiede scusa ai tifosi per l’opaca prestazione e per il risultato, chefa perdere alla squadra la vetta della classifica“ Sono deluso -ammette a fine gara-per la prestazione e ovviamente per il risultato- spiega in sala stampa il tecnico azzurro- c’è solo da vergognarsi, e chiedere scusa ai nostri tifosi che ci hanno seguito numerosi anche oggi. Avevo chiesto in settimana concentrazione, giusta tensione e comunicazione, evidentemente non sono stato chiaro. Non può capitare di perdere  certe partite, non lo posso accettare. Tutti devono capire quale sia l’obiettivo della società. Faremo le nostre valutazioni, anche da un punto di vista caratteriale. Sportivamente mi vergogno – continua l’allenatore- non cerco alibi, ma ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Bisogna cambiare registro e tornare in vetta. Primo tempo scandaloso, secondo tempo qualche miglioramento, ma prestazione molto al di sotto delle nostre possibilità. Neanche a Sarno avevamo giocato così male, sono disarmato. Bisogna stare solo zitti”.

 

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