Canicattini Bagni. Picchia la moglie e sequestra i figli poi il lieto fine: arrestato marito bruto

 Canicattini Bagni. Picchia la moglie e sequestra i figli poi il lieto fine: arrestato marito bruto

Ancora violenza tra le mura domestiche. Arrestato un 49enne a Canicattini Bagni. Pesanti le accuse: maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Fondamentale, per porre fine all’ennesimo episodio di violenza, la volontà della moglie di denunciare le vessazioni subite sin dall’inizio del matrimonio e sfociate in diversi episodi di aggressioni fisiche.
Aggressioni che, spiegano gli investigatori, erano divenute molto frequenti e scatenate dalle più banali motivazioni. La donna, però, sperando nel ravvedimento del marito o, forse, temendo ulteriori conseguenze per se stessa e per i due figli, un ragazzo di 13 ed una ragazza di 18 anni, non ha mai fatto ricorso a cure mediche né ha mai denunciato quanto accadeva in casa.
L’escalation di violenza ha raggiunto l’apice nel corso della tarda serata di ieri quando, l’uomo ha iniziato ad inveire contro la moglie, passando poi alla violenza fisica, strattonandola ripetutamente e tirandole i capelli. Divincolatasi, è riuscita ad uscire di casa allontanandosi in macchina per chiedere aiuto.
Nel frattempo, il marito ha iniziato a telefonarle per convincerla a rientrare in casa, dicendo che avrebbe lasciato liberi i figli solo quando lei fosse tornata indietro. I due figli erano stati, in effetti, fisicamente bloccati dall’uomo che li teneva per il collo ed i capelli.
A questo punto la donna ha contattato il 112 e dopo pochi minuti i Carabinieri sono intervenuti sul posto. Presi contatti con l’uomo al fine di tranquillizzarlo, sono riusciti ad entrare con escamatoge, bloccandolo e mettendo al sicuro i figli. Tanta paura per tutti e, per fortuna, solo qualche escoriazione per la donna ed uno dei figli.
L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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