Canicattini. Incendio doloso ed evasione, arrestato due volte in poche ore

 Canicattini. Incendio doloso ed evasione, arrestato due volte in poche ore

Lo hanno sorpreso mentre appiccava un incendio. Accovacciato lungo il ciglio della strada regionale 1, nei pressi di contrada Bosco di Sopra, a Canicattini Bagni, aveva appena dato alle fiamme delle sterpaglie e dei fogli di giornale per poi darsi alla fuga. E’ stato invece bloccato dai carabinieri che lo hanno arrestato nel coro della giornata di ieri in flagranza del reato di incendio doloso. Il 5 enne Pasqualino Tinè era sottoposto peraltro alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Canicattini Bagni. L’incendio  è stato domato grazie   a personale della locale protezione civile: le fiamme, infatti, complice la presenza di parecchia erba secca ed una leggera ma costante brezza di vento caldo, si stavano propagando rapidamente in direzione delle abitazioni, la prima delle quali distava non più di cinquanta metri dal punto ove Tinè aveva appiccato il fuoco. Condotto in caserma,  è stato dichiarato in stato di arresto, ai domciliari presso la propria abitazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa. Ma nella prima serata, i carabinieri, recatisi presso l’abitazione dell’uomo per verificare stesse rispettando la misura precautelare cui era stato sottoposto, ne constatavano l’assenza. Lo hanno trovato nelle vie del centro, dopo aver anche bevuto qualche bicchiere di vino di troppo. Tratto nuovamente in arrestato, l’uomo è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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