Canicattini. Make a Wish, i desideri esauditi di Lorenzo: computer e gelato dopo una lunga battaglia

Festoso fuoriprogramma ieri pomeriggio al Palazzetto dello Sport di Canicattini Bagni. L’attenzione del pubblico è stata tutta per il 15enne Lorenzo, studente al primo anno dell’Istituto Superiore di Palazzolo Acreide.
Lorenzo ha vinto la sua prima battaglia contro la leucemia, grazie alla chemio. In quest’ultimo anno ha dovuto girovagare per gli ospedali siciliani e del nord Italia.
In questo girovagare ha incontrato e conosciuto i volontari di Make a Wish Italia, l’associazione onlus che realizza i desideri di bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni, affetti da gravi patologie per portar loro gioia, forza e speranza.
Quando hanno chiesto a Lorenzo quale fosse il suo desiderio, lui ha risposto che gli sarebbe piaciuto, una volta a casa, avere un computer e mangiare un gelato. Magari seduto in tribuna a vedere una partita di calcio, sport che ama tanto.
E così è stato. Una volta a casa, Make a Wish ha voluto mantenere il suo impegno contattando lo zio di Lorenzo, Paolo Inturri, che lo ha seguito e continua a seguirlo, chiedendo a lui in che occasione soddisfare il desiderio del giovanissimo canicattinese.
Inturri ha chiamato il sindaco Marilena Miceli e la locale società di calcio a 5, il Canicattini. Insieme hanno pensato che il momento per questa sorpresa potesse essere proprio l’inizio di una di quelle partite che a Lorenzo piacciono tante.
Detto e fatto, la macchina organizzativa si è messa in moto ed ieri sera, prima della partita Canicattini – Hellenika, l’associazione siracusana “Astrea in memoria di Stefano Biondo”, con in testa la sua presidente, Rossana La Monica, a cui Make a Wish Italia si è rivolta in quanto sua collaboratrice in provincia di Siracusa, ha preparato la festa e la sorpresa per Lorenzo, con tanto di carrozzella per i gelati.
Chiamato a centro campo, a Lorenzo è stato consegnato il computer e la stampante inviati da Make a Wish, mentre il Canicattini calcio a 5 gli ha fatto dono di un completino con i colori della formazione canarina.
Felice e commosso, ha subito indossato la maglia aiutato da zio Paolo per poi gustare il gelato.