Chiusura ferrovia Siracusa-Catania: il Consiglio Comunale rinvia, "decisione sciocca"

Niente Consiglio Comunale oggi per discutere delle iniziative da intraprendere nei confronti di Rfi dopo la decisione di chiudere la tratta ferroviaria Siracusa-Catania nei mesi estivi. L’assise ha deciso di rinviare. “E questa decisione è almeno imbarazzante oltre che sconveniente dal punto di vista politico”, dichiarano l’onorevole Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio all’Ars e i consiglieri comunali Salvatore Castagnino e Fabio Alota. La motivazione addotta per il rinvio è la volontà di attendere l’esito della riunione in programma mercoledì a Palermo, assessorato regionale delle Infrastrutture.
“Ma non è assolutamente così, la riunione si terrà per discutere numerosi punti all’ordine del giorno e quello che riguarda Siracusa è all’ultimo posto”, spiega il deputato regionale.
“Se fosse stata convocata solo per Siracusa, poteva anche esser presa in considerazione una soluzione di questa natura. Ma essendo, ripeto, inserito in un contesto almeno marginale, non comprendiamo questa decisione”.
I tre contestano con forza la decisione di Rfi di chiudere la tratta ferroviaria durante il periodo estivo, “anche in considerazione del fatto che Trenitalia ha aumentato di 6 treni la tratta Siracusa-Catania nel periodo estivo, per cui dopo tanto lottare avverrebbe che a causa di Rfi il lavoro di Trenitalia e di chi ha spinto per l’aumento dei treni verrebbe mortificato”, spiegano.
Pronta, comunque, l’alternativa: “proponiamo a Rfi di chiudere non nel periodo estivo ma solo in periodi a scarsa frequenza dei treni da parte dei passeggeri con la sostituzione del treno con bus navetta. Così sarebbero comunque possibili i lavori per la velocizzazione della Augusta-Catania, che devono essere fatti, ma che non possono creare eccessivi problemi ai cittadini”.