'Colpo grosso' in un albergo di lusso, 2 arresti

Rapina, nella tarda serata di ieri, in un lussuoso albergo di Siracusa. Un ‘colpo’ perpetrato con lucidià e freddezza e studiato nei minimi dettagli. Non è bastato, però, ai due presunti rapinatori, un piano ben studiato per riuscire a farla franca, tanto che i carabinieri sono riusciti ad individuarli dopo un paio di ore dalla loro irruzione nella struttura ricettiva. Così sono finiti in manette Marco Giudice, 41 anni, siracusano e Damian Grzesik, ventenne polacco. Secondo la ricostruzione dei militari del’Arma, i due si sarebbero introdotti nella hall dell’alberto intorno alle 23,15. Agli addetti alla reception avrebbero assicurato di non avere alcuna intenzione di fare del male a nessuno, a patto che nessuno avesse intralciato il loro percorso verso il furto dei gioielli esposti in una vetrina, di proprietà di una gioielleria che, attraverso quella esposizione, vende i propri oggetti alla clientela. Hanno frantumato il vetro e si sono appropriati di orologi e vari preziosi in oro bianco e giallo di pregio. Quindi sono fuggiti via. Quando i carabinieri , intorno all’una e 30, li hanno individuati e perquisiti, i due presunti rapinatori avevano ancora il “bottino”, del valore di circa 25 mila euro, con sè. Visdibilmente spaventati il personale dell’albero e i clienti che hanno assistito alla rapina. Per una donna, un lieve mancamento. Validi elementi sono stati forniti dall’esame dei filmati delle telecamere di video sorveglianza. Ad ‘incastrare’ i due presunti rapinatori, l’abbigliamento. Nonostante i visi fossero travisati da passamontagna, infatti, i due non avevano provveduto a cambiarsi d’abito e avrebbero percorso, con fare sospetto, piazza Duomo. In mattinata, il trasferimento di entrambi nel carcere di Cavadonna.