Corse clandestine di cavalli, controlli in provincia: nelle "stalle" trovati farmaci dopanti, prelevato sangue degli animali

Dopo le cinque denunce a Noto per corse clandestine di cavalli, la Polizia ha allargato il suo raggio di indagine. A Floridia, Noto, Priolo Gargallo e Rosolini sono stati controllati degli appezzamenti di terreno con box utilizzati come ricovero per cavalli presumibilmente destinati alle corse illegali.
Insieme a medici veterinari e tecnici della prevenzione dell’Asp di Siracusa, verificate le condizioni degli animali e il rispetto delle norme urbanistiche, relativamente ai locali adibiti a stalla.
Ispezionate e perquisite alcune scuderie e, alla presenza dei proprietari o di coloro che ne avevano la disponibilità, gli animali sono stati sottoposti a visite sanitarie, al fine di individuare l’eventuale utilizzo di sostanze dopanti.
In una delle scuderie controllate, a Floridia, sono state rinvenute fiale di testosterone e diverse confezioni di farmaci, alcuni dei quali scaduti, tutti con effetto dopante. Questo, insieme allo stato psicofisico dell’animale, particolarmente prestante e visibilmente agitato, hanno fatto immediatamente ipotizzare ai veterinari che lo stesso fosse stato sottoposto a trattamenti dopanti. Pertanto è stato effettuato sul posto un prelievo di sangue da sottoporre a successiva analisi.
I farmaci ed il cavallo sono stati poi sequestrati. L’animale è stato affidato, tramite personale del Reparto a Cavallo della Polizia di Stato di Catania, ad una struttura idonea.
Nel corso del controllo gli operatori di polizia hanno accertato, inoltre, che l’allaccio elettrico del magazzino era abusivo. Il 41enne che aveva la disponibilità del cavallo è stato denunciato per maltrattamento di animale e per furto aggravato di energia elettrica.
I controlli effettuati in una scuderia nel territorio di Noto permettevano di rinvenire, all’interno della struttura, varie confezioni di medicinali destinati all’uso umano. Anche in questo caso gli animali sono stati sottoposti a controllo da parte dei medici veterinari, che hanno prelevato loro dei campioni di sangue e sono stati sottoposti a sequestro amministrativo in attesa degli esiti di laboratorio. Nel corso del sopralluogo, inoltre, è stata constatata la presenza di tre cani, due dei quali di razza “Pitbull”, un maschio ed una femmina mentre il terzo era di razza “boxer”, di sesso femminile, presumibilmente avviati all’illecita attività di combattimento. Inoltre, i poliziotti – assieme all’equipaggio della Municipale presente, coadiuvato da due tecnici effettivi all’ufficio tecnico del Comune di Noto – hanno contestualmente eseguito un esame dei manufatti e dell’area su cui essi sorgono, constatando il reale stato di abusivismo edilizio. I due proprietari sono stati denunciati per i reati di maltrattamento degli animali ed abusivismo edilizio.
Anche durante i controlli nelle stalle di Priolo Gargallo sono stati trovati farmaci per uso veterinario, senza che il proprietario avesse al seguito la relativa prescrizione medica. Pertanto, si provvedeva a sottoporre il farmaco a vincolo sanitario.
Nel corso dell’operazione di Polizia, i cavalli privi di identificazione sono stati opportunamente identificati mediante l’apposizione dei previsti micro-chip e i proprietari degli animali sono stati sanzionati amministrativamente.
Infine a Rosolini sono state denunciate 2 persone per maltrattamento e competizioni non autorizzate di animali in concorso. Sono sospettate di aver organizzato lo scorso 30 luglio sulla provinciale Ispica-Santa Maria del Focallo, una vera e propria corsa clandestina di due cavalli.