Da Siracusa a Ragusa sul Treno del Formaggio, vetture storiche per un viaggio anche nei sapori

 Da Siracusa a Ragusa sul Treno del Formaggio, vetture storiche per un viaggio anche nei sapori

Da Siracusa a Ragusa su un treno d’epoca, destinazione la “Festa dei formaggi iblei”, per raccontare e promuovere alcuni dei migliori prodotti caseari del Sudest siciliano. E’ il “Treno del formaggio”, in partenza il 24 settembre. All’iniziativa ha aderito l’assessorato comunale alle Attività produttive, retto da Silvia Spadaro. E’ promossa dalla Fondazione FS, dall’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e da Trenitalia e rientra nel progetto di eccellenza “Territori del vino e del gusto. In viaggio alla scoperta del genius loci”.
Il “Treno del formaggio” è inserito nel programma di viaggi su treni storici e turistici in occasione di sagre e feste dedicate alle eccellenze enogastronomiche siciliane. Partenza dalla stazione di Siracusa alle 8,30. I partecipanti viaggeranno su un convoglio composto dalle famose carrozze “Centoporte” trainate da una locomotiva diesel d’epoca D445. Prima del fischio del capostazione è previsto un breve momento illustrativo dell’evento.
Il viaggio fino a Ragusa sarà un percorso di degustazione di formaggi siracusani, selezionati da Slow Food Condotta di Siracusa. Si andrà dal Canestrato prodotto con latte di vacca, un Primosale aromatizzato con origano dell’Azienda agricola Italia, al Secondosale con l’aggiunta di pepe nero in grani dell’Azienda agricola “Antico Cuore Verde”. Ed ancora il Pecorino siciliano Secondosale con aggiunta di pepe nero in grani del Caseificio aziendale Merendino per arrivare alla degustazione della Provola siciliana dell’Agriturismo Giannavì. Il tutto accompagnato dalle marmellate offerte da “Extra Sicily”, una start up nata grazie al bando annuale del Comune.
All’arrivo a Ragusa si continua con un programma di visite e degustazioni a cura del Comune di Ragusa e di Slow Food Condotta di Ragusa.
“L’assessorato comunale alle Attività produttive – commenta Silvia Spadaro – ha subito richiesto alla Regione di poter far parte dell’iniziat

 

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