Finti preti per danneggiare un concorrente

palazzolo acreideUna curiosa storia di concorrenza sleale e colpi di teatro. Tutto degno di una fiction, compreso l’intervento della Polizia e le sofisticate indagini per risalire agli autori della messa in scena. E’ successo tutto a Palazzolo Acreide ed ha come protagonisti alcuni ristoratori del posto, proprietari di due distinti esercizi. Per danneggiare il concorrente, i gestori dell’esercizio rivale hanno ben pensato di spacciarsi al telefono per dei preti. I “pii” uomini di chiesa, autodescrittisi anziani e con poche possibilità di movimento, avrebbero dovuto organizzare un pranzo per 48 invitati. Convinto di avere a che fare davvero con dei preti, il ristoratore preso di mira accettava di organizzare il banchetto via telefono, senza incontri di persona e pagamento di un anticipo. Scelta la data, scelto il menù.
Peccato che al pranzo non si sia poi presentato nessuno,  causando un danno economico al gestore del ristorante preso di mira pari a 1.600 euro di cibi e pietanze preparate a vuoto.
Pensavano di averla fatta franca e forse sogghignavano al pensiero del tiro mancino rifilato al competitor. Ma i due autori della burla – un uomo e una donna, ristoratori anche loro – non avevano fatto i conti con le indagini degli agenti del commissariato Ortigia. Grazie a sofisticate tecnologie, sono risaliti alle schede da cui sarebbero partite le telefonate incastrando la coppia.  Sarebbero stati loro ad architettare la messinscena e pertanto sono stati denunciati per sostituzione di persona in concorso.  I fatti sono accaduti domenica 4 agosto.Ogig, la svolta nelle indagini.

 

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