Francofonte. Strage di cuccioli, Animalisti Italiani: "Subito il canile sanitario provinciale"

“Avendo a disposizione un canile sanitario provinciale la strage dei cuccioli di Francofonte non si sarebbe verificata”. Gli Animalisti Italiani di Siracusa si uniscono così alla protesta degli animalisti francofontesi dopo quanto accaduto tre giorni fa. “Non si può restare in silenzio anche dopo questo vergognoso episodio-spiegano gli Animalisti Italiani- per cui siamo disponibili ad organizzare insieme alle altre associazioni animaliste ed a tutti i volontari autonomi una grande manifestazione a Siracusa, contro questa e le altre barbarie perpetrate sugli animali, da realizzarsi nel più breve tempo possibile. Questo episodio, insieme alle ultime uccisioni o sparizioni di cani che si sono verificate anche in altre zone del territorio, come Fontane Bianche, nel capoluogo o, a Floridia, con l’uccisione di due cani”. L’associazione fa un’altra osservazione. “La strage dei cuccioli di Francofonte-osserva l’associazione- è stata perpetrata all’interno di una struttura della Protezione Civile di Francofonte, il deposito del centro accampamento in contrada sant’Antonio nei pressi dello stadio comunale del centro agrumicolo siracusano, dove i cuccioli erano amorevolmente seguiti da alcuni volontari animalisti del luogo. Chiediamo con forte preoccupazione che si riunisca nuovamente, dopo la prima riunione svoltasi lo scorso 9 marzo, il tavolo tecnico sul randagismo promosso congiuntamente dal dottor Armando Gradone, prefetto di Siracusa e dal dottor Salvatore Brugaletta, direttore generale dell’Asp 8 di Siracusa, affinché si possa arrivare ad una sempre maggiore e migliore sinergia e collaborazione tra istituzioni pubbliche ed associazioni e volontari autonomi animalisti, attraverso un protocollo unico che dovrà essere seguito ed applicato da tutti, per raggiungere finalmente il vero benessere per uomini e animali”.