Il caso Siracusa all'antimafia regionale, Zappulla: "ho confermato sistema malato"

Continua in commissione regionale Antimafia l’analisi del caso Siracusa. Oggi è stato ascoltato il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla.
“Ho confermato le mie valutazioni sulle note vicende comunali: molte zone d’ombra e un sistema malato a causa di una asticella della legalità e della trasparenza scivolata troppo in basso”, commenta al termine. “Dodici fascicoli e e forse più di indagini e 31 richieste di rinvio a giudizio testimoniano che le vere ipotesi di infiltrazione emerse davvero riguardano le accuse di concussione, di corruzione e di tante anomalie e irregolarità amministrative e gestionali. Si tratta, quindi, di attendere con grande fiducia l’ottimo lavoro delle Commissioni Antimafia e soprattutto quello egregio della Procura della Repubblica per fare piena luce, verità e giustizia”, l’analisi di Zappulla.
“Ma mi appare abbastanza chiaro che lo scenario che già si intravede nitidamente è quello di un grande flop e chi si è dilettato in improvvide e irresponsabili dichiarazioni infamanti contro alcune persone e l’intero Partito presto sarà chiamato a risponderne in ogni sede politica e istituzionale”, dice rivolto al sindaco di Siracusa.
“Ho consegnato, infine, alla Commissione e al suo Presidente ampi stralci delle conferenze stampa tenute da solo e insieme alla consigliera comunale del Pd, Simona Princiotta, sulle vicende comunali. Sintesi esemplificative del vero scontro in atto in questi anni”.