Il progetto “Siracusa e Noto anche in lingua dei segni” riconosciuto buona pratica europea per il turismo accessibile

Il progetto “Siracusa e Noto anche in lingua dei segni” è stato scelto dall’Organizzazione mondiale del turismo come esempio di buona pratica europea per rimarcare il rispetto dei diritti umani, l’importanza dell’accessibilità universale nel settore del turismo e aumentare la consapevolezza verso l’abbattimento delle barriere fisiche e comportamentali. I due Comuni hanno infatti inserito, nelle ultime linee guida sul settore, il turismo accessibile per lo sviluppo e la qualità dell’offerta, nella definizione di un’ospitalità per tutti. Con l’obiettivo di accrescere la competitività del territorio collocandolo nel panorama internazionale delle destinazioni turistiche accessibili. Il progetto sarà anche presentato mercoledì e giovedì prossimi, a San Marino, in occasione della prima conferenza sul turismo accessibile in Europa. In città è invece in programma per lunedì alle 10,30 nella sala “Archimede” di piazza Minerva, la conferenza stampa di presentazione del progetto. Interverranno: gli assessori al Turismo dei Comuni di Siracusa e Noto, Francesco Italia e Francesco Terranova, Bernadette Lo Bianco, manager del progetto, e rappresentanti di associazioni, di guide turistiche e dell’Ente sordi di Siracusa.