Il resort della discordia a Portopalo, la soprintendente Panvini replica a Legambiente

 Il resort della discordia a Portopalo, la soprintendente Panvini replica a Legambiente

La soprintendente Rosalba Panvini non ci sta. E risponde diretta a Legambiente Sicilia che ha contestato il parere favorevole concesso alla realizzazione di un resort turistico anche sull’isolotto di Capo Passero.
“Il provvedimento rilasciato rispetta le norme di legge”, precisa ancora una volta la Panvini. Che sull’appunto mosso da Legambiente (“l’isolotto è da considerare riserva”) non ammette discussioni. “L’isolotto rimane nell’elenco delle riserve del 1991 ma l’istituzione della riserva è stata annullata dal Tar di Palermo nel 1998. Pertanto valgono le norme della legge numero 14 del 1988 che prescrivono la possibilità di ristrutturare e riqualificare l’esistente”. E l’esistente sono quei due edifici che, nei progetti della cordata mantovana pronta a realizzare il resort, dovrebbero riconvertirsi in residenze turistiche di lusso. Cosa che ha fatto saltare dalla sedia i vertici regionali di Legambiente che si domandano come riqualificazione e manutenzione possano andare d’accordo con una trasformazione turistica. “Il livello di tutela previsto è 3 quindi sono prescritte riqualificazione e manutenzione dei fabbricati che esistono. Non sono stati e non possono essere sottoposti a tutela maggiore (vincolo diretto, ndr) perchè non ci sono tracce di attività produttive antiche o di lavorazione del pesce. Il nostro provvedimento è stato espresso in ossequio della normativa vigente”, ripete la soprintendente di Siracusa.
Lo scorso giovedì tutta la documentazione è stata inviata al neo assessore ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi. “Ma non dimentichiamo che abbiamo dato un parere in via di massima. Attendiamo adesso i progetti esecutivi e l’approvazione del piano di recupero architettonico della tonnara (si trova sulla terraferma, ndr). Non capisco tutto questo cancan”, racconta ancora Rosalba Panvini. E l’assessorato potrebbe anche decidere di esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto della Tonnara. Sull’isolotto, che è proprietà privata, due le procedure possibili per Palermo: acquisizione o esproprio.

 

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