Il vicepresidente della Camera a Siracusa, Di Maio: "Sicilia, iniziamo a mettere le cosa a posto"

 Il vicepresidente della Camera a Siracusa, Di Maio: "Sicilia, iniziamo a mettere le cosa a posto"

Aula magna del liceo Corbino gremita per l’incontro con il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. A Siracusa per la nuova tappa del tour Legalità del Movimento 5 Stelle, Di Maio è stato l’ospite più atteso. Con lui anche Giulia Sarti, componente della Commissione d’Inchiesta sulle mafie; Francesco D’Uva, componente Commissione di inchiesta sulle mafie alla Camera dei deputati; la deputata Maria Marzana e Stefano Zito, componente della Commissione di inchiesta sulla mafia all’ARS.
“Credo che qualcuno debba pur cominciare a mettere le cose a posto in questa Regione”, ha detto Luigi Di Maio. “Inizia una consultazione regionale con 150 piazze siciliane in cui metteremo in piedi il programma per le prossime elezioni regionali. Qualche sondaggio dice che siamo al 40% nell’Isola: potrebbe essere di più o di meno, io non credo ai sondaggi. Di certo quello che vedo quando giro in Sicilia e che c’è tanta fiducia in noi”.
Nessun nome per il candidato alle regionali, anche se Giancarlo Cancellieri, attuale consigliere all’Assemblea regionale, è in testa: “È presto per fare nomi. Lo decideremo con i nostri meccanismi partecipati”. Qualcuno deve pur cominciare a cambiare le cose in questa Regione – ha concluso Di Maio all’Ansa- e penso che il M5S meriti fiducia, anche perché in questi anni siamo stati gli unici in Regione che ci siamo tagliati gli stipendi e utilizzato i soldi addirittura per creare una strada che aggirava il ponte crollato sulla Palermo-Catania a causa degli appalti che questi signori si spartivano”.

 

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