Ippica. Al Mediterraneo galoppo a ritmo della tradizione popolare

(c.s.) Sono gli incalzanti ritmi del galoppo e quelli coinvolgenti del gruppo “Anima Mediterranea” ad accendere l’Ippodromo del Mediterraneo. Travolgenti brani legati alla tradizione popolare e culturale del Meridione, rivisitati con una moderna atmosfera di contaminazione mediterranea, hanno accompagnato un convegno di galoppo che ha offerto spettacolo.
Pronostici rispettati nelle prove più attese. Siciliano bello, l’osservato speciale tra i due anni impegnati nel Premio Santorini, cancella dal suo curriculum la qualifica di maiden, volando sui 1200 metri della pista piccola. In sella Sebastiano Guerrieri che, guadagnata la leadership fin dalle prime batture, la mantiene fin sul palo riuscendo a imporsi su Valore speciale e sulla debuttante Debby. Anche Shukal, da favorito, sigla il Premio Salamina, che ha impegnato i tre anni e oltre sui selettivi 2100 metri della pista piccola. Segue coperto Giuseppe Cannarella che, trovato un varco, progredisce a metà retta e va ad aggiudicarsi questa condizionata. Tenta la beffa The Dreamer, che minaccia lungo la corda, ma viene arginata al posto donore. Completa la terna Sopran Cosmic.