La Fondazione Inda ha scelto: Emma Dante, Yannis Kokkos e Giampiero Solari

 La Fondazione Inda ha scelto: Emma Dante, Yannis Kokkos e Giampiero Solari

Scelti i registi per la stagione 2018 della Fondazione Inda. Oggi a Roma l’annuncio, da parte del commissario straordinario Pierfrancesco Pinelli. Che dato il benvenuto a Yannis Kokkos, Emma Dante e Giampiero Solari che cureranno rispettivamente, Edipo a Colono di Sofocle, Eracle di Euripide e I Cavalieri di Aristofane. Quest’ultima vera “prima” al teatro greco di Siracusa.
La nuova stagione di teatro classico è stata presentata al teatro Argentina di Roma. Con Pinelli anche il direttore artistico, Roberto Andò.
La stagione avrà inizio il 10 maggio con le due tragedie che si alterneranno fino al 24 giugno. A chiudere, fino all’8 luglio, la commedia.
Per Kokkos, Dante e Solari si tratta di un debutto assoluto con il teatro greco di Siracusa. Yannis Kokkos è regista greco naturalizzato francese. Ha diretto nel mondo produzioni d’opera lirica, di teatro musicale e di prosa. L’ultimo regista straniero a Siracusa fu, 9 anni fa, Krzysztof Zanussi (Medea, 2009).
La palermitana Emma Dante è la seconda donna a curare la regia di uno spettacolo classico a Siracusa dopo Cristina Pezzoli (Antigone, 2012).
Giampiero Solari è acclamato regista ed autore di teatro di eventi e di notissimi programmi televisivi ed eclettico maestro di molti dei più apprezzati comici nostrani.
I traduttori saranno Giorgio Ieranò per Eracle, Federico Condello per Edipo a Colono e Olimpia Imperio per I Cavalieri.
“Con la programmazione del 2018 miriamo a ripetere il successo dell’ultima stagione – ha dichiarato il commissario Pinelli -, un obiettivo culturale artistico ed organizzativo, ambizioso e impegnativo, in particolare per il tentativo di ridefinire i paradigmi della rappresentazione contemporanea della commedia greca avviato con le Rane del 2017”. “Nell’affidare alle mani sapienti di questi registi gli spettacoli del prossimo anno – ha commentato Andò -, l’INDA offre al Teatro greco di Siracusa il ruolo nevralgico di laboratorio da cui rimodellare il linguaggio dei classici, tramandandone il patrimonio alle nuove generazioni e ad un pubblico sempre più contraddistinto dall’assenza di confini e di steccati.
A partire dal 5 ottobre 2017 saranno disponibili sia online che nella biglietteria di corso Matteotti i biglietti e gli abbonamenti per la stagione 2018 al Teatro greco di Siracusa.

 

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