La Valle dell'Anapo devastata dal fuoco, Miceli (Cna): "Disastro enorme, danno incalcolabile. Lutto cittadino"

 La Valle dell'Anapo devastata dal fuoco, Miceli (Cna): "Disastro enorme, danno incalcolabile. Lutto cittadino"

“E’ un disastro di proporzioni enormi, un danno incalcolabile per il territorio”. L’incendio che da giorni sta devastando una porzione significativa della Valle dell’Anapo e della necropoli di Pantalica  viene commentato in questi termini da Gianpaolo Miceli della Cna. Lo definisce “un evento gravissimo per l’intero territorio”.  Non un problema insormontabile, ma una situazione gestita senza l’adeguata organizzazione, secondo l’esponente della confederazione degli artigiani. Miceli parla infatti di  “colpevole disorganizzazione nella gestione della calamità già richiamata dalla protezione civile nazionale. Fatto che consegna l’immagine (e la realtà) di un pezzo di paese senza programmazione e senza adeguati punti di riferimento, un quadro che si lega inevitabilmente con l’eterno dibattito sulle sorti dei forestali, un argomento che ci ha messo alla gogna mediatica ma sul quale non si sono prese decisioni utili, è chiara la necessità di regolamentare un buco nero tra i più complessi dell’ente ma la politica del tirare a campare non ha mai pagato”. Nelle parole di Miceli tutto il suo rammarico. “Inutile -dice-immaginare modelli di sviluppo e gestione dei siti se non si ha chiaro il modello primario di salvaguardia, i tanti sforzi per la fruibilità, gli interventi di miglioramento fino all’arrivo in questi giorni dei bus risulteranno vani se non mettiamo immediatamente mano al controllo e monitoraggio del territorio”. Poi quella che sembra una provocazione. “Il disastro già consumato -conclude- mi spinge a chiedere il lutto cittadino nei comuni dell’Unione della Valle degli Iblei, un segnale forte sicuramente simbolico ma che rappresenterebbe con forza il valore di questo pezzo di territorio per la popolazione lanciando un messaggio che non vuole essere una mera richiesta di aiuto ma un monito alla programmazione e definizione delle priorità”.

 

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