Marzamemi. I fondali restituiscono un'antica ancora litica da 35 kg

Un’antica ancora litica (in pietra) è stata ritrovata nei fondali antistanti la costa tra Marzamemi e Portopalo: sarà custodita nell’ex palmento Di Rudinì.
Ad individuarla era stato, lo scorso agosto, Gian Paolo Cugno durante una escursione subacquea. Il ritrovamento è stato correttamente segnalato alla Soprintendenza del mare e venerdì l’ancora è stata recuperata dal gruppo di sommozzatori del diving Cachalote di Marzamemi, guidati da Matteo Azzaro e lo stesso Gian Paolo Cugno, sotto il coordinamento dell’archeologo Nicola Bruno, della Soprintendenza.
Si trovava parzialmente insabbiata sul fondale, a 2 metri di profondità. L’ancora, ovalizzata, del peso di 35 chili e 45 centimetri di altezza, è il primo esemplare ritrovato nei fondali marini della zona sud e sembrerebbe di indubbia valenza storica.
“Si tratta di un’ancora a un foro largamente diffusa nel Mediterraneo – spiega Nicola Bruno – anche se non è databile senza un contesto ben preciso. Veniva costruita priva di angoli per non arrecare danni alle imbarcazioni”.