Melilli. Pippo Sorbello ricorre al Tar per il riconteggio dei voti, "dubbi su alcune sezioni elettorali"

 Melilli. Pippo Sorbello ricorre al Tar per il riconteggio dei voti, "dubbi su alcune sezioni elettorali"

Questa mattina a Melilli si è insediato il nuovo sindaco, Peppe Carta. Ma la pacificazione (politica) è ancora lontana. La vittoria sul filo di lana – appena 8 voti di differenza con Pippo Sorbello – ha un suo strascico. “In caso di elezioni corrette e trasparenti sarei stato il primo a congratularmi con il mio competitore: conosco le regole, so accettare le sconfitte quando l’avversario è leale e comunque in me prevale sempre l’amore e l’attaccamento a Melilli”, dice proprio Sorbello. “Purtroppo a Melilli, Villasmundo e Città Giardino non è stato così. Ci sono molte zone d’ombra sul voto dell’11 giugno, sono successe molte cose che non consentono di parlare di elezioni lineari e trasparenti”. Il deputato regionale, in una nota inviata alle redazioni, parla di “presenze” che avrebbero a suo dire turbato le operazioni di voto. “In particolare nelle sezioni 10 e 12 sono accaduti fatti che sono stati posti all’attenzione della magistratura che comunque già stamattina ha fatto i primi passi per garantire giustizia e trasparenza procedendo al sequestro di alcuni plichi elettorali. Personalmente chiederò al Tar il riconteggio delle preferenze così come chiederò alla magistratura di sapere se c’è stata una compravendita vessatoria del voto. L’obiettivo è quello di fare chiarezza e credo che lo stesso dovrebbe fare anche il mio competitore e quelli fra i suoi sostenitori che si sono mossi correttamente e in buona fede. Chiedo quindi che si faccia presto e non per me, ma nell’interesse superiore di Melilli, la mia Melilli che ha bisogno di medicine urgenti per uscire dallo stato di coma in cui fino ad oggi ha versato”, spiega Pippo Sorbello.

 

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