Melilli. Polverino dell'Ilva, Midolo: "Le autorità regionali e nazionali stiano più attente alle autorizzazioni"

“L’occasionalità sta diventando realtà consolidata. L’arrivo del polverino proveniente dall’Ilva di Taranto preoccupa e parecchio i cittadini del territorio”. A parlare è il capogruppo del Pd, Salvo Midolo, che ricorda come “questo non sia il primo caso in cui si utilizza la provincia di Siracusa come discarica, e in particolare il cosiddetto “Triangolo della Morte””. Midolo sottolinea che lo smaltimento nell’aprile 2015 fu motivato come un provvedimento occasionale. Si trattava, in quel caso, di circa 9 mila tonnellate di polverino trattenuto dagli elettrofili dei fumi dell’altoforno che anche allora provenivano dall’Ilva di Taranto e smaltiti nella discarica Cisma . Adesso lo stesso trasporto si riproporrebbe con cadenza settimanale, fino a qualche giorno fa con un assordante silenzio intorno. “Non ne conosciamo la pericolosità- osserva il capogruppo del Pd- Dovremmo lanciare un grido d’allarme. Fondamentale sapere anche quale sia la reale quantità del rifiuto e quanto ne sia previsto ancora”. Midolo chiede l’intervento delle autorità regionali e nazionali, ” a maggiore cautela e lungimiranza nel concedere autorizzazioni di conferimento di rifiuti provenienti da altre realtà. Si rischia che questa zona diventi il cimitero dei rifiuti pericolosi prodotti in qualsiasi zona d’Italia e d’Europa”.