Noto. "Assessore? No grazie, io oltre il colpo di teatro": Borrometi replica al sindaco

La risposta del giornalista Paolo Borrometi all’invito del sindaco di Noto non si fa attendere. “Ringrazio Corrado Bonfanti per il simpatico colpo di teatro di affidarmi l’incarico di assessore alla Legalità e per le parole di stima che mi ha rivolto in conferenza stampa e nel corso di una telefonata. Però oggi continuo a fare il giornalista, studiando da questa posizione terza gli atti amministrativi, con l’unico scopo di informare”, spiega in una nota l’autore dell’articolo-denuncia apparso nei giorni scorsi su la spia.it.
“Sono contento che lo stesso sindaco abbia ammesso l’esistenza del bonifico e si sia detto preoccupato dell’omissione del dipendente comunale che ha per oltre un anno mancato di riferire su quella cifra, addirittura utilizzandola. Nel mio articolo non è mai contestata l’assunzione, chiaramente antecedente, della sorella di Giuseppe Crispino come dipendente – aggiunge Borrometi – quanto invece il ruolo di responsabilità del personale che la stessa ha ottenuto dopo che la Asb Srl si è aggiudicata l’appalto con ribassi che, secondo le direttive dell’Anac, appaiono opachi”.
Pace fatta? No. Perchè pur apprezzando la volontà di confronto e di chiarire, il giornalista d’inchiesta invita a valutare il suo lavoro “nella sua interezza e sequenza cronologica dei fatti” ricordando anche “la questione delle firme false a carico del consigliere comunale Corrado Cultrera, che denunciai con un altro articolo mesi fa, ancora irrisolta”.