Noto. Il manifesto di Casa Pound: "immigrati da rimpatriare". Il sindaco: "noi città accogliente"

Polemiche a Noto dopo l’affissione, alle porte della cittadina, di un manifesto contro i migranti firmato da Casa Pound. “Immigrazione: obbiettivo rimpatrio”, recita lo slogan sopra l’immagine di un barcone di migranti in mare aperto e una freccia rossa che ne traccia la rotta verso casa. “Chi non ha titolo per restare in Italia deve tornare immediatamente da dove è venuto”, la scritta che completa il già chiaro messaggio del movimento politico di estrema destra.
Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha subito spiegato di non condividere il messaggio ma di non stare pensando a coprire l’affissione. “Siamo una comunità accogliente. Ospitiamo una 70 di migranti nelle strutture del territorio. Mai un episodio di frizione o contrasto”, spiega al telefono su Fm Italia ed Fm Italia Tv (872 dtt). “Da poco abbiamo firmato un protocollo in Prefettura attraverso il quale gli stranieri potranno svolgere lavori di pubblica utilità come cura delle aree a verde e pulizia. Non sfruttamento ma una ulteriore forma di integrazione, salutata con favore dagli stessi ragazzi ospitati”, dice ancora il sindaco Bonfanti.
A Noto, però, quell’affissione continua a far discutere ed a creare qualche imbarazzo.