Ok per le prime trivelle in Sicilia mentre Noto guida la battaglia del fronte del "No"

 Ok per le prime trivelle in Sicilia mentre Noto guida la battaglia del fronte del "No"

Arrivano le trivelle al largo della costa delle province di Caltanissetta, Agrigento e Ragusa. È stato, infatti, pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico con cui viene data la prima concessione di coltivazione di idrocarburi nel Canale di Sicilia, per un’area di oltre 145 chilometri quadrati e per una durata di vent’anni. Si tratta della concessione G. C1-.AG, relativa al progetto “Offshore Ibleo” di Eni e Edison, che prevede ben otto pozzi, di cui due esplorativi, una piattaforma e vari gasdotti, i cui lavori dovrebbero iniziare entro un anno.
A guidare la lotta contro il parere positivo dato dal Ministero dell’Ambiente a questo progetto, c’è in prima fila il Comune di Noto, insieme a Greenpeace, Anci Sicilia e altre 4 amministrazioni comunali. L’amministrazione netina ha presentato ricorso al Tar del Lazio meno di due mesi fa. Il sindaco, Corrado Bonfanti, spiega le ragioni del no.

 

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