Orfani di vittime di femminicidio, Amoddio: "Risorse per sostenerli"

 Orfani di vittime di femminicidio, Amoddio: "Risorse per sostenerli"

Un ordine del giorno che impegna il Governo a reperire, con la prossima legge di Stabilità, risorse per sostenere, su diversi fronti, gli orfani di vittime di femminicidio. Lo ha presentato, nell’ambito delle votazioni sul decreto di contrasto alla violenza di genere approvato dalla Camera, la parlamentare Sofia Amoddio, del Partito Democratico, convinta che per chi subisce tragedie di inimmaginabile portata, come succede ai figli di madri uccise dal proprio compagno (ma non solo), servano  misure, non solo di sostegno economico, ma anche di agevolazione all’ingresso nel mondo del lavoro e di sostegno psicologico. La deputata ne spiega l’importanza utilizzando come esempio una storia di vita vissuta, quella di Nancy Mensa.  “Qualche mese fa- racconta l’esponente di maggioranza –  in uno dei miei incontri in provincia di Siracusa, ho conosciuto Nancy, una bella ragazza bruna, spigliata, dagli occhi vivi e profondi. Solo dopo ho appreso della sua  tragedia. Il 12 agosto, la madre, Antonella Russo viene uccisa dal marito Antonio Mensa, che dopo il folle gesto si suicida, lasciando tre figli: Nancy, Denise ed un bambino di 4 anni. Della vicenda di Nancy, studentessa di giurisprudenza, rimasta orfana, ed in uno stato di indigenza economica seria, si sono occupati anche i media nazionali”. Quello di Nancy Mensa però, purtroppo, è solo uno dei tanti casi del genere in Italia. “Gli orfani di queste immani tragedie – conclude Sofia Amoddio –si trovano a dover affrontare condizioni economiche precarie, dovute all’immediato venir meno di qualsiasi tipo di mantenimento o sostegno. Il Governo deve fare la sua parte”.

 

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