Pachino. Rifiuti: in fiamme autocompattatori della Dusty, probabile intimidazione

 Pachino. Rifiuti: in fiamme autocompattatori della Dusty, probabile intimidazione

Quattro autocompattatori della Dusty in fiamme nella notte. Erano posteggiati sotto la tettoia in ferro all’interno di un’area recintata di pertinenza dell’azienda per la raccolta di rifiuti nel Comune di Pachino, in contrada Cozzi. Pochi i dubbi sull’origine dolosa. I mezzi sono andati distrutti.
Per domare l’incendio sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Pachino, una squadra di Noto e una di Siracusa. Le indagini sono affidate alla Polizia. Potrebbe trattarsi di un messaggio intimidatorio.
A Pachino recentemente l’amministrazione comunale ha cambiato d’imperio il gestore del servizio, attualmente in proroga, dopo polemiche sui risultati della raccolta.
“L’incendio che ha colpito il cantiere della Dusty – ha dichiarato il sindaco di Pachino, Roberto Bruno – è un segnale brutto e inquietante per l’amministrazione e l’intera città. Ma Pachino sta reagendo e continuerà a farlo, a fianco delle forze dell’ordine, per contrastare chi tenta di metterla in una cappa di paura”.
Rossella Pezzino de Geronimo è l’amministratrice della Dusty. “Sono molto amareggiata per quanto accaduto e tengo a precisare che lo squallido ed inquietante episodio non colpisce solo l’impresa, ma l’intera città di Pachino. Rassicuro comunque i cittadini che sabato mattina l’autoparco sarà dotato di nuovi automezzi ed il servizio di igiene urbana riprenderà con il solito impegno che rende l’azienda da me rappresentata efficiente ed affidabile”.
La Dusty si è aggiudicata quattro nuove commesse negli ultimi due anni, subendo in tre casi danneggiamenti, incendi e tentativi di estorsione. “Oggi è difficile fare impresa in Sicilia, soprattutto nel settore dei rifiuti”, conclude.

 

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