Palazzolo. Differenziata, da gennaio via alla raccolta dell'umido

 Palazzolo. Differenziata, da gennaio via alla raccolta dell'umido

Si potenzia la raccolta differenziata a Palazzolo: con l’inizio del nuovo anno verranno distribuiti i contenitori per la raccolta dell’umido, che si aggiungerà a quella già avviata da luglio per la differenziazione del vetro, carta e cartone, plastica e indifferenziata, che il Comune di Palazzolo ha avviato con il metodo del “porta a porta”. E i risultati ottenuti sono molto significativi: la raccolta differenziata ha già toccato il 30 per cento. Nel frattempo si attende l’autorizzazione per confluire l’umido raccolto nel centro di compostaggio che sarà indicato dalla Srr.
Insieme ai contenitori dell’umido verranno consegnate alle famiglie delle buste telate riutilizzabili, che serviranno per la raccolta della carta e del cartone e ridurre così l’utilizzo dei sacchetti in plastica.
L’avvio della raccolta dell’umido avviene anche dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale, avvenuta a fine novembre, del regolamento comunale sul “Compostaggio domestico” che serve proprio a disciplinare i rapporti tra il Comune e i cittadini che scelgono di aderire al progetto di riduzione alla fonte della produzione di rifiuti attraverso il sistema di compostaggio domestico, quale modalità di gestione in autonomia della frazione organica. Il regolamento, tra l’altro, prevede l’istituzione di un albo “compostatori”, che potranno accedere agli sgravi previsti dal Comune.
“La raccolta dell’umido – afferma il sindaco Carlo Scibetta – verrà effettuata due volte la settimana, il lunedì e il venerdì. Invitiamo i cittadini a rispettare il calendario indicato anche per le altre tipologie di rifiuti, perché il sistema avviato ha già raggiunto importanti risultati”.
E di differenziata si è parlato ieri sera in Consiglio comunale. Il sindaco Scibetta ha infatti illustrato il piano avviato, rispondendo ad una richiesta di chiarimenti sulla raccolta fatta in aula dal consigliere di minoranza Fabio Fancello.
Durante il Consiglio è stata poi approvata un’integrazione al Documento unico di programmazione.

 

 

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