Pallanuoto, A1. Esordio casalingo per l'Ortigia, in vasca contro il Torino'81

 Pallanuoto, A1. Esordio casalingo per l'Ortigia, in vasca contro il Torino'81

(cs)Giornata di rifinitura per l’Ortigia di Yiannis Giannouris che domani, con inizio alle ore 14 (diretta streaming su Waterpolo Channel di Sportube), fa il proprio esordio stagionale casalingo contro il Torino ’81.
Il sette biancoverde, che ieri sera, in un palazzetto dello sport che ha richiamato quasi 400 persone, si è presentato alla città, sarà al gran completo davanti al pubblico di casa.
Il 31° campionato di serie A dei siracusani, aperto con la sconfitta contro il Recco, mette di fronte i piemontesi che furono, nella stagione dell’esordio nella massima serie, la prima avversaria. Ortigia e Torino tornano a incontrarsi a distanza di 35 anni. Due i precedenti, entrambi vittoriosi per i biancoverdi siciliani.
Giannouris ha alternato le sedute di allenamento; resistenza, tecnica, situazioni in superiorità e inferiorità. «Lavoriamo su quanto di buono abbiamo già messo in mostra – ha affermato il tecnico greco, particolarmente emozionato dopo l’abbraccio che gli hanno tributato ieri sera i tifosi – Sappiamo che dobbiamo migliorare molte cose, ma dobbiamo essere coscienti che questo inizio di campionato ha dimostrato che possiamo solo crescere.
Torino è una squadra che si è rinforzata e che ha fatto un buon precampionato. Dovremo scendere in acqua concentrati e coscienti dei nostri mezzi.»
Grande carica e forti emozioni nella serata biancoverde di ieri. Video e sorprese per Stevie Camilleri, Blagoje Ivovic (presentato sul palco dal fratello Aleksandar), Damian Danilovic e Massimo Giacoppo. Mogli, fidanzate e figli hanno voluto esserci per dare la carica per la nuova stagione.
«Adesso riempiamo la piscina per questo debutto casalingo – ha detto Gianluca Patricelli, numero 1 dell’Ortigia e alla nona stagione di fila in biancoverde – È il primo scontro diretto del calendario e vogliamo vincere per mettere in carniere i primi punti. Non sarà un match facile ma siamo consapevoli di poter fare bene. Per questo abbiamo bisogno anche dei nostri tifosi.»

 

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