Parlamentari esclusi dal confronto sul casello autostradale. Zappulla: "scelta incomprensibile"

C’è spazio anche per gli incidenti diplomatici nella vicenda che riguarda la realizzazione del casello di Cassibile lungo l’autostrada Siracusa-Gela. L’argomento, oggetto della seduta del consiglio comunale di Siracusa di questa mattina, alla presenza dei vertici del Consorzio delle Autostrade, è anche motivo di lamentela da parte del deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla, rammaricato e “stupito” delle modalità di convocazione della seduta. “Misteriosa- commenta il parlamentare- mi appare la ragione del mancato coinvolgimento della rappresentanza parlamentare nazionale. E’ vero che il Cas è siciliano- puntualizza Zappulla- ma mi pare altrettanto palese che il tema sia di tale portata e interesse generale da non poter essere circoscritto alle strette competenze territoriali”. Il deputato del Pd dice, comunque, la sua. “Quela struttura, chiamata impropriamente casello, deve essere smantellata- sostiene l’esponente di maggioranza- perchè costituisce grave nocumento alla sicurezza stradale”. Sconcertanti, secondo Zappulla, le spiegazioni fornite dai dirigenti del Consorzio delle Autostrade, convinti che i problemi registrati al casello dipendano da un deficit di educazione stradale. “Dichiarazioni che mi lasciano allibito- prosegue Zappulla- Si tratta di un’autostrada incompleta, con alcuni tratti considerevoli delle carreggiate tra Siracusa e Rosolini indecenti, che hanno bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria”. L’esponente del Partito Democratico ricorda, infine, di avere chiesto al Cas di prendere in considerazione la sospensione, per almeno 5 anni, del paventato pedaggio sulla “Siracusa-Gela”. Richiesta che ribadisce oggi , insieme a quella di “prendere tutti i provvedimenti di competenza del consorzio delle autostrade siciliane, per garantire gli standard minimi di sicurezza del tratto autostradale già fruibile”.