Priolo. Manifesti funebri per "salutare" la mancata elezione dell'ex sindaco Rizza. Lui: "denuncia contro ignoti"

Coda elettorale polemica a Priolo. La mancata elezione a deputato regionale dell’ex sindaco, Antonello Rizza, candidato nella lista di Forza Italia, è stata “salutata” da mani anonime con l’affissione nella cittadina siracusana di alcuni manifesti funebri.
Il nome di Antonello Rizza campeggia al centro, subito sotto la dicitura “pluri-indagato ex sindaco di Priolo”. Viene riportata anche la tradizionale frase per cui “addolorati ne danno l’annuncio la moglie, lo squalo, il comitato pro-rigassificatore e la sua cricca tutta”. Lo squalo sarebbe l’ex presidente del Consiglio comunale, Beniamino Scarinci. Il macabro scherzo ironizza anche sul divieto di dimora di Rizza a Priolo, disposto dalla magistratura: “i funerali avranno luogo fuori da Priolo”.
Pochi giorni prima, in piena campagna elettorale, era toccato anche ad Enzo Vinciullo. Antonello Rizza ha già fatto sapere che presenterà denuncia contro ignoti. Amareggiato, parla di un gesto “che si commenta da solo. Certamente non elegante, quasi troglodita. Mi spiace per il clima che si avverte a Priolo. I miei avversari politici non hanno evidentemente argomenti”.