Priolo. Sospiro di sollievo per Versalis: con il protocollo Eni ok agli investimenti e al mantenimento del livello occupazionale

 Priolo. Sospiro di sollievo per Versalis: con il protocollo Eni ok agli investimenti e al mantenimento del livello occupazionale

Caso Eni. La positiva chiusura della vertenza Gela fa sentire i suoi effetti anche a Priolo.  Nello stabilimento Versalis (gruppo Eni) torna il sereno dopo la chiarezza fatta a Roma sul fronte degli investimenti. Sbloccati i 400 milioni di euro previsti per la riconversione in chimica verde dell’impianto priolese. I nuovi investimenti dovrebbero rilancia anche la produzione ma non l’occupazione. Niente nuove assunzioni ma quanto meno è scongiurato il paventato ricorso a licenziamenti. Tirano allora un sospiro di sollievo i circa 500 lavoratori dell’area.
Ma il protocollo siglato riapre anche il discorso relativo alla realizzazione della piattaforma off-shore Vega B nel polo metalmeccanico di Punta Cugno e Marina di Melilli. E’ un maxi-progetto che vede in campo insieme Edison (60%) e Eni (40%).
Nei giorni scorsi, con una sua nota, Versalis aveva confermato gli interessi a Priolo definito “strategico” nello scacchiere italiano della chimica Eni. I sindacati – che hanno sospeso al momento ogni forma di agitazione – chiedono però che dalle parole si passi in fretta ai fatti, dando seguito all’accordo sulla diversificazione siglato mesi addietro. In particolare c’è da accelerare sul fronte dell’iter autorizzativo senza il quale non si può poi accelerare con gli investimenti. E anche questa deve essere responsabilità di Eni e Versalis.

 

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