Referendum: "Matite cancellabili nei seggi siciliani", l'associazione Codici pronta alla denuncia in Procura

La polemica delle presunte matite cancellabili investe in pieno anche la Sicilia. Mentre il Viminale assicura che sulle schede il tratto non è cancellabile, fioccano le segnalazioni che andrebbero in direzione opposta. “Se quanto denunciato da numerosi cittadini circa la presenza in alcuni seggi elettorali della nostra Regione, di matite cancellabili e quindi non autorizzate dalla legge troverà riscontro, è chiaro che saremmo di fronte ad un fatto gravissimo, che inquina del tutto le consultazioni elettorali, considerato che non vi può essere nessuna certezza che il voto liberamente espresso dai cittadini non sia successivamente cancellato e modificato” E’ quanto afferma l’Avv. Manfredi Zammataro, Segretario Regionale dell’Associazione Nazionale dei Consumatori CODICI Centro per i Diritti del Cittadino- che sul punto preannuncia che “l’Associazione CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino- presenterà formale denuncia presso le Procure della Repubblica presso i Tribunali siciliani per chiedere di fare luce su questa vicenda a tutela del sacrosanto diritto di voto sancito e tutelato dalla nostra Costituzione”.
Intanto si continua a votare. Seggi aperti fino alle 23. A Siracusa, alle 19, ha votato il 47, 57 per cento degli aventi diritto, 46 mila e 77 votanti su 96 mila 861.
Alle 12 la percentuale di affluenza è stata del 16,34 per cento (15 mila 825 elettori).
Aperto, fino alla chiusura dei seggi, l’ufficio elettorale di via San Metodio.