Rosolini. Il deputato regionale Gennuso da il "benvenuto" al nuovo sindaco: "voto inquinato"

E’ rimasto nel più assoluto silenzio per tutta la campagna elettorale in provincia di Siracusa ed in particolare modo nella città in cui vive, Rosolini. Ma nel giorno della proclamazione di Pippo Incatasciato sindaco, il deputato regionale Pippo Gennuso muove qualche critica alla presunta maggioranza. Lo fa attraverso il suo profilo facebook.
“Ho più di una sensazione che questa nuova amministrazione comunale di Rosolini si muova con la regia di un puparo che dietro le quinte, così come ha fatto in campagna elettorale, muoverà i fili dei burattini. Tra l’altro credo che il voto dei rosolinesi non ha avuto profumo di libertà tanto decantato da certa sinistra giustizialista, che guarda caso oggi si trova in compagnia di personaggi assai discutibili. Sono certo che su questa storia dei voti ci siano in corso indagini perché il rispetto della legalità deve essere a 360 gradi. Per quanto attiene alla mia attività parlamentare, sarò attento e vigile agli atti che verranno prodotti dall’amministrazione e soprattutto passerò sotto la lente d’ingrandimento gli incarichi legali che verranno affidati dal sindaco Incatasciato e quali saranno i criteri stabiliti per il conferimento”, scrive Gennuso. “Rosolini – aggiunge – si trova in una situazione finanziaria difficile e sovraesposta dai debiti, per responsabilità delle amministrazioni di sinistra. Eppure oggi a governare Rosolini, dietro il palcoscenico, ci sono gli stessi artefici del disastro economico della città”.