Scuola, Landini a Siracusa: "Troppe parole al vento, servono interventi concreti"

“Il mondo della scuola lasciato in balìa di se stesso. Tutti concordi nel sostenerne l’importanza ma nessun intervento concreto”. Parole chiare quelle pronunciate da Maurizio Landini, segretario confederale della Cgil durante l’incontro organizzato nei giorni scorsi nel capoluogo dalla Flc Cgil, retta nel territorio dal segretario Paolo Italia. Un momento di confronto in vista delle elezioni per il rinnovo delle rsu della scuola, alla presenza dei candidati. La scelta sarà effettuata con le votazioni in programma il 17, 18 e 19 aprile. Un modo per fare il punto della situazione con gli interventi del segretario generale Cgil di Siracusa, Roberto Alosi, la segretaria regionale Flc, Graziamaria Pistorino e il segretario nazionale Francesco Sinopoli. Sul tappeto, le problematiche legate al nuovo contratto nazionale, siglato dopo quasi un decennio dal precedente. Tra le osservazioni emerse, l’amarezza per come, durante l’ultima campagna elettorale nazionale, sia stato trascurato il tema della scuola, fuori dalle tematiche affrontate da tutte le forze politiche. “Ci parlano del mondo della scuola come del pilastro della società, per il futuro del Paese- ha sottolineato Landini- Poi nessuno interviene concretamente, nessuno fornisce indicazioni”. Il 2018, in base a quanto emerso, sarà l’anno in cui la Cgil, con maggiore forza, darà forza alle criticità del settore, evidenziata negli ultimi anni, dal precariato alle infrastrutture e ai metodi di aggiornamento professionale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Battaglie che saranno affidate ai nuovi rappresentanti sindacali che saranno eletti nella seconda metà di aprile.